Che siano podi o conquiste personali, ogni società lodigiana ha portato a casa ottimi risultati dalle nazionali appena conclusesi, ma soprattutto… tanti ricordi e tanto divertimento!
Delle nazionali un po’ anomale, a scuole già iniziate, ma situate strategicamente nel centro della lombardia per attirare ugualmente atleti da ogni dove: sebbene i numeri globali siano stati inferiori alle edizioni precedenti, le società lodigiane non sono certo mancate e anzi, si son fatte sentire a gran voce!
Il B&RC Castiglione d’Adda ha sicuramente festeggiato alla grande, vantando ben 13 podi con una sola manciata di atleti che hanno permesso alla storica società dell’indimenticato Flavio Ciozzani di posizionarsi nona nella classifica generale. Il braccio d’oro lodigiano Daniele Cighetti batte se stesso e sigla il record nazionale nel giavellotto seniores con 55,9m; Pollini Claudio (lungo AmA M), Barletta Francesco (1500m VM), Zanetti Paolo (lungo AmB M) e Galleani Giampaolo (giavellotto VM) salgono assieme a lui sul gradino più alto del podio. Fra gli argenti ritroviamo Barletta Francesco (3000m VM), Zanetti Paolo (peso AmB M), e Galleani Giampaolo (giavellotto e lungo VM). Non per ripetersi, ma Barletta (800m VM) e Galleani (100m VM) compaiono anche fra i bronzi, assieme alla mezzofondista Maccoppi Liliana (800m e 1500m).
In ambito di vittorie di categorie assolute abbiamo inoltre l’Airone S. Colombano con la doppietta di Lorena Dalcerri: oro sia nel disco che nel peso AmB F, a distanza di poche ore l’uno dall’altro.
Notevoli anche il quarto posto di Bonemazzi Lorenzo nei 1500m AmB M, il quinto e sesto posto di Cresta Maria rispettivamente nei 300m e nel disco CF ed il decimo posto di Lazzarini Laura nel disco All.F. Con solo quattro atleti presenti, ottenere due podi iridati e posizioni così alte in classifica deve aver fatto stappare più di una bottiglia fra le rinomate colline!
Capralbese fiera della sua Annalisa Tarenghi, altra pedina certa da muovere sullo scacchiere delle corse: 800m e 3000m di bronzo, 1500m di legno per un soffio.
L’Accademia Melegnano Atletica torna a casa con un’infilata di podi per categorie miste: Emma Merli, argento 50m EF; Maia Muri, argento nei 100 e nei 200 AmA F e Iurilli Michele, allenato dallo storico ex presidente Andrea Caliendo, vince un argento nei 100 e un bronzo nei 200 VM nonostante i recenti infortuni.
Passando alle sole categorie giovanili troviamo la Fanfulla con la promessa del futuro, Mirko Bertoletti: vincitore nazionale del triathlon EM grazie ad un oro nei 600m, un bronzo nel lungo ed un quinto posto al vortex. Non da meno tuttavia il compagno di squadra e di categoria, Lucangeli Matteo, classificatosi sempre entro la prima metà della classifica delle medesime gare, molto combattute e ricche di partecipanti.
Città di Opera segnala diverse invidiabili prestazioni per i propri atleti i quali, anche se non hanno calpestato il podio, sicuramente devono solo che esser orgogliosi di quanto, in appena un paio d’anni, abbiano costruito e di quanto siano cresciuti. Merito soprattutto dell’allenatore tuttofare Francesco Catania e della passione che mette nel seguire i propri ragazzi: Alice Codega, quinta nel vortex RF; Naomi Dell’Abate, nona nell’alto RF ma prima per la sua annata; Costa Marco, settimo ai 50m EM; la staffetta giovanili donne composta tutta da Ragazze (Codega, Gatto, Dell’Abate, De Faveri), arrivata nona poiché in competizione con le Cadette, altrimenti avrebbe vinto la categoria RF se vi fosse stata.
Sentita partecipazione anche per l’Atletica Pievese, altra piccola ma potente realtà del nostro territorio: sul solco dei preziosi insegnamenti del fondatore Salvatore Patanè, Luca Peniti continua a portare gli atleti ad ogni manifestazione, consapevole di quanto questa sia una delle migliori palestre di vita da poter offrire loro.
La Polisportiva Amicizia Caorso ha iscritto diverse atlete, quasi tutte fortunatamente donne, di varie età: dalle cadette alla veterana Boccia Giovanna. Fortunati Gabriele, unico uomo della delegazione nonché anima del gruppo della sezione del Cadeo, sa bene come spronare le proprie ragazze ed infatti è uno dei pochi nostrani a poter sfoggiare una nutrita presenza di categorie altrove “svuotate”, come allieve, juniores e seniores F.
Ogni singolo atleta presente, ciascuna società hanno contribuito a rendere Lodi il settimo comitato nel medagliere nazionale, evento storico che sinceramente a memoria non sappiamo quando sia ricapitato in precedenza. Punti che hanno concorso ad imporre la nostra regione la prima su tutte le altre.
Queste nazionali non sono altro che la naturale conseguenza di un movimento lodigiano che da diversi anni è in costante crescita, fiaccato momentaneamente solo dal Covid ma per fortuna vaccinato e guarito. Lo dimostra anche l’annata appena trascorsa, durante la quale si sono registrati numeri da record: parlando della sola pista provinciale, abbiamo avuto circa 500 atleti gara per ognuna delle quattro giornate del campionato primaverile. La festa di giugno a Capralba per i cinquant’anni di pista, con l’ospite d’onore Edoardo Scotti, ha siglato un ulteriore sodalizio con le “nostre società”, anche per quelle non presenti alle nazionali e quindi non citate nelle righe precedenti: L’Atletica Codogno, l’Atletica Tavazzano, il Progetto Atletica Cremasca e la Pro Loco di Cerro al Lambro.
Diversi sono inoltre gli atleti di recente rilevanza nazionale passati fra le nostre fila giovanili: oltre al già citato Edo Scotti, fresco detentore del record nazionale sui 400m registrato ai mondiali di Tokyo, agli ultimi europei U20 con la fondista Sidenius Sofia (ex Atletica Pievese), il triplista Crotti Francesco (ex Capralbese) e la velocista Kelly Doualla (ex Fanfulla) il nostro territorio ha toccato vette veramente alte. Anche se, a dirla tutta, ciò che realmente ci dona la grinta per continuare è vedere ogni fine settimana in campo i più piccoli felici di ritrovarsi in un luogo a loro dedicato, sicuro in cui poter crescere in armonia facendo ciò che piace loro.
Una riga va obbligatoriamente dedicata anche ai giudici, senza i quali, come ribadiamo sempre, non ci sarebbe atletica! Presenti ai nazionali Marizzoli Emanuela, Perotti Annamaria, Siano Giorgio, Zaggia Silvia e Zampori Marco, ma oltre a loro troviamo costantemente in azione al completo il nutrito gruppo lodigiano, vero motore del nostro movimento e a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti.
Al netto di quanto tutti si sia fieri dei risultati raggiunti, alla fine quello che per noi conta è solo un aspetto: che continuiate sempre a divertirvi nel praticare l’atletica, che non abbandoniate lo sport perché è una delle poche realtà sane rimaste su questo pianeta, che non pensiate solamente al risultato ma piuttosto a quanto vi piaccia tentare di raggiungerlo.
Il Csi Lodi è presente da decenni sul territorio per aiutare le società sportive a perseguire il loro scopo educativo e formativo, non solo prestazionale. Come Commissione di Atletica ci sentiamo semplicemente di ringraziare tutti coloro i quali continuino a credere nel nostro lavoro, partecipando alle gare, ai corsi e alle varie iniziative che promuoviamo, nonché chiedendoci in prima persona di essere coinvolti, rivolgendosi a noi per un chiarimento, un sostegno, un supporto.
Significa che la strada intrapresa è quella giusta, nonostante le mille e più difficoltà quotidiane che ciascuno di noi affronta nel mondo sportivo di oggi. Siamo qui tutti con il medesimo obiettivo ed il nostro piccolo Comitato può solo che vantarsi di avere una squadra così forte e così compatta fra le società di atletica che lo hanno scelto!
La Commissione di Atletica Leggera
Silvia Zaggia