Sabato 12 aprile, a Sant’Angelo Lodigiano, in occasione delle finali del campionato juniores di pallavolo tra Casaletto Ceredano e Junior Volley, il Centro Sportivo Italiano ha conferito alla memoria di Marco Cei il prestigioso Discobolo d’Oro, il massimo riconoscimento nazionale destinato a chi si è distinto nel promuovere lo sport con passione, dedizione e spirito educativo.
Particolare il contesto del riconoscimento: Marco Cei, infatti, fondò la Junior Volley nel 1989, e per decenni ne fu anima e guida, ricoprendo i ruoli di presidente e dirigente. La società, che ancora oggi porta avanti i valori dello sport inclusivo e formativo in cui Marco credeva profondamente, è una delle sue eredità più vive e autentiche. Vederla protagonista in una finale proprio nel giorno della premiazione è stato un momento carico di significato, che ha emozionato atleti, allenatori e pubblico presente.
Il Discobolo d’Oro, simbolo di eccellenza sportiva e di servizio alla comunità, è stato assegnato dal CSI per rendere omaggio al lungo percorso di Marco all’interno del mondo sportivo lodigiano. Oltre alla sua attività nella Junior Volley, Marco è stato per anni arbitro e osservatore di pallavolo, nonchè Amministratore del Comitato Territoriale CSI di Lodi, contribuendo con passione e competenza alla crescita di numerose iniziative sportive, in particolare nella pallavolo giovanile.
Marco Cei è venuto a mancare dopo una lunga malattia, ma la sua eredità continua a vivere nel sorriso dei giovani atleti, nella passione dei volontari e nell’energia delle palestre lodigiane. La consegna del Discobolo d’Oro non solo ha voluto onorare la sua memoria, ma ha rappresentato un modo per ricordare il valore di chi ha fatto dello sport un gesto quotidiano di amore verso gli altri.
Nel palazzetto dello sport di Sant’Angelo, tra gli applausi e il rumore dei palloni, si è celebrato qualcosa che va oltre una finale: si è celebrata la storia di un uomo che ha dedicato alla pallavolo una parte della propria vita.
